Festa di S.Antonio
 
 

La Festa di sant'Antonio da Padova, patrono di Anzio, dovrebbe svolgersi il 13 giugno, tuttavia, per motivi turistici, generalmente viene spostata all’ultima settimana di giugno o alla prima domenica di luglio. La festa segna l’inizio della stagione estiva. Una festa antica in onore del santo protettore di tutti i pescatori del mondo, perché era il santo che parlava ai pesci.

Una interessante descrizione della festa di sant’Antonio ci è stata trasmessa da A. Calmieri nel suo libretto Su le nuove acque marziali borghesiane di Anzio (G. Caneva e M. Travaglino, Atlante storico-ambientale, Anzio e Nettuno, Roma, 2003) dove si parla di una “moltitudine di giuliva gente che accorre da Roma” il 13 giugno in occasione della festa. Persone di tutte le condizioni sociali affollano le vie di Anzio e le “gaie Nettunesi tutte vestite alla orientale di rosso con aurei galloni e trine, co’ capelli di fettucce intrecciati, si attirano ogni sguardo” e le “belle di Anzio dai cappelletti di fiorellini guarniti, e di serici nastri formano di mille il sospiro”. Verso il tardo pomeriggio iniziano le corse della barche e la festa finisce con “l’innalzamento di un globo aerostatico e con l’incendio noumeno di artificiali fuochi”. Un documento importante dal punto di vista storico, ma soprattutto antropologico, in quanto vi è una descrizione particolareggiata dei costumi dell’epoca e delle usanze. Purtroppo, dopo questa descrizione, non si hanno più notizie della celebrazione della festa che, comunque, si continuò a festeggiare sino alla sospensione dovuta agli eventi bellici della seconda guerra mondiale.

La volontà e la determinazione degli anziani si dimostrarono formidabili e presto la ripresa si evidenziò ovunque e con essa le tradizioni riacquistarono il loro posto nella comunità. Lentamente si ritornò alle tradizionali celebrazioni in onore del santo patrono. Ecco che i bambini per l’occasione si trasformano in angeli, fraticelli e paggetti. All’arrivo della statua al porto il santo riceve l’omaggio floreale del comandante del porto, mentre tutte le imbarcazioni all’àncora tributano l’omaggio con il suono delle sirene. Questo è il punto più toccante che precede l’imbarco della statua del santo per la tradizionale processione a mare. I festeggiamenti che seguono sono quelli che vengono tramandati da decenni con giochi a mare e fuochi d’artificio.

 

Festa di S.Antonio