Distributore Carburanti
Lido dei Pini - Anzio
Turni di Apertura/Chiusura
Sabato 07 Aprile - Aperto
Domenica 08 Aprile - Aperto
E’ in Funzione il Self Service
Prezzi
Iperself
Senzapiombo. € 1.594
Gasolio. € 1.434
GreenDiesel +. € 1.534
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Benvenuto nel mio mondo fatto di immagini
Secondo lo storico Xenagora Anzio fu fondata da Anteo, figlio di Ulisse e della maga
Circe, mentre un'altra leggenda del ciclo troiano attribuisce alla città un diverso fondatore:
Ascanio, figlio di Enea. Anche se le scoperte di reperti archeologici risalenti all'età
della pietra testimoniano la presenza dell'uomo fin da quella lontana epoca, certo è che le
fonti storiche hanno accertato la fondazione della città vera e propria, chiamata Antium,
durante la civiltà laziale,agli inizi del primo millennio a.C. Addossata a quel promontorio
che interrompe il piatto scorrere della costa laziale a sud di Roma,dalla foce del Tevere
fino al Circeo, Anzio deve a tale favorevole posizione la propria origine ed il proprio
straordinario sviluppo.L'Antium latina, fiorente centro commerciale e punto di partenza
di scorrerie piratesche in tutto il Mediterraneo, ebbe nel suo porto,chiamato "Caenon",
la fonte della sua potenza. Occupata dai Volsci intorno all'anno 490 a.C. divenne fiera
avversaria di Roma; si pose alla guida di altre città divenute volsche e iniziò un lungo
periodo di belligeranza, caratterizzato da numerosi episodi tra i quali il più noto è quello
del patrizio Coriolano che, esiliato in Anzio e divenuto comandante delle truppe volsche,
giunse a minacciare la sicurezza di Roma. La lunga guerra si concluse solo nel 338 a.C.
con la distruzione della città ad opera delle legioni del console Marco Furio Camillo.
I romani ornarono con i rostri strappati alle navi anziati la tribuna del Foro daqui si
tenevano i comizi e che da allora fu detta "tribuna rostrata". Colonia romana dal 338 a.C.
fu partigiana di Cornelio Silla durante la guerra civile e per tale ragione fu distrutta dalle
truppe di Caio Mario nel 87 a.C. Sul finire dell'età repubblicana Anzio conobbe un
periodo di vero splendore diventando il luogo di villeggiatura preferito dai ricchi patrizi
di Roma: templi, circhi,e palazzi abbellirono la città mentre lungo la costa si edificarono
le ville dei più importanti personaggi del tempo: Marco Tullio Cicerone, Mecenate,
Caio Lucrezio e Cesare Augusto. In età Imperiale soggiornarono ad Anzio tutti gli
imperatori: Augusto vi fu proclamato Padre della Patria, Caligola, che ne voleva fare la
capitale dell'impero,Adriano, che la descriveva come uno dei luoghi più belli d'Italia ma
fu Nerone,che ad Anzio nacque, ad edificarvi il porto, mirabile esempio di ingegneria
marittima ed ad abbellire la reggia e la città di marmi e statue famose oggi esposte
nei più grandi musei del mondo, come la Fanciulla d'Anzio (Museo nazionale)
il Gladiatore Borghese (Louvre) e l'Apollo del Belvedere (Musei Vaticani).
La decadenza dell'Impero romano fu condivisa dalla città che, soggetta alle invasioni
ed ai saccheggi dei barbari prima e dei saraceni poi, fu abbandonata dalla popolazione
che fondo' la vicina città di Nettuno. Nel 1700, papa Innocenzo XII fece costruire il
porto che reca il suo nome ed alcuni cardinali vi edificarono delle splendide residenze.
In una di queste, villa Albani, papa Pio IX soggiornava abitualmente ogni estate.
Gli inizi del 1900, con il fiorire dell'architettura liberty, videro Anzio diventare una delle
più rinomate località di villeggiatura d'Italia ed il nascere di eleganti e raffinati edifici.
Nel 1944, il 22 gennaio, le truppe anglo-americane, sbarcavano sulle spiagge di Anzio
per quella che doveva diventare una delle più sanguinose campagne della 2° guerra
mondiale conclusasi con la liberazione di Roma.